Dal 1976 Pezzolato progetta, produce e distribuisce in tutto il mondo processori e impianti per legna da ardere. Eccellenza della meccanica italiana, è tra i leader del settore e si distingue per la solidità e l’affidabilità dei propri prodotti, per le soluzioni tecniche uniche ideate grazie agli anni di presenza attiva sul mercato, per un servizio di assistenza tecnica rapido ed efficace. I clienti che scelgono Pezzolato beneficiano della consulenza di un partner esperto, che li assiste in tutte le fasi del processo di acquisto, messa in opera e post-vendita.

Soluzioni su misura
Se le esigenze produttive richiedono personalizzazioni specifiche, gli impianti industriali necessitano di componenti standard ed elementi "su misura". Pezzolato, costruttore dalla grande esperienza, è in grado di disegnare, realizzare e installare soluzioni di impianto automatiche, perfettamente integrate.
Key features
Per incrementare la produttività in modo esponenziale Pezzolato propone, da sempre, processori in grado di tagliare contemporaneamente fasci di tronchi, siano essi con diametri e lunghezze omogenee o diverse tra loro. Queste macchine permettono di inserire nel processo produttivo un enorme quantitativo di ceppi tagliati e, pertanto, è consigliabile integrare una sezione di accumulo abbastanza capiente per accogliere il materiale, in attesa di procedere con vaglio e spacco. Per questo motivo Pezzolato ha ideato e messo a punto negli anni il cosiddetto “Nastro a S”: un nastro di accumulo e trasferimento dei ceppi tagliati costituito da una robusta struttura elettrosaldata con una catena chiusa, che ha come principale funzione quella di creare un “polmone” di raccolta prima della stazione di spacco. Nel caso in cui si renda necessario, il “Nastro a S” rende inoltre possibile a un unico operatore di gestire autonomamente il processore per legna da ardere, affrontando in modo sequenziale le fasi di taglio e spacco.
Per incrementare la produttività in modo esponenziale Pezzolato propone, da sempre, processori in grado di tagliare contemporaneamente fasci di tronchi, siano essi con diametri e lunghezze omogenee o diverse tra loro. Quando i processori per la produzione di legna da ardere lavorano su fasci di tronchi di diametro diverso, sorge l’esigenza di vagliare i ceppi tagliati per dimensione, valutando se occorra o meno procedere con lo spacco. La doppia coclea a passaggio variabile di Pezzolato costituisce un ulteriore passo avanti nell’automazione della produzione di legna da ardere: i ceppi, una volta tagliati, cadono all’interno di un macchinario che li fa avanzare grazie a una doppia “vite senza fine”. Le due coclee lavorano a una distanza impostabile, che permette ai ceppi di dimensione più contenuta (che non richiedono di essere ulteriormente spaccati), di cadere su un nastro che li trasporta direttamente al punto di stoccaggio.
La legna da ardere, una volta tagliata e spaccata può essere convogliata verso diverse tipologie di punti di stoccaggio: casse, container, cumuli o direttamente mezzi di trasporto su ruote. Pezzolato ha ideato e messo a punto negli anni alcuni nastri per il carico della legna tagliata, che spaziano dai più semplici ai più complessi, tutti accomunati dal fatto di essere praticamente non soggetti ad usura, pertanto “garantiti a vita”. Il nastro di scarico può essere fornito in numerose configurazioni e opzioni, in relazione alle effettive esigenze produttive. Il cliente può infatti scegliere se integrare alcuni elementi (es.: ralla a terra, motorizzazione delle ruote orientabili, rulli pulitori, …), definendo inoltre lunghezze e altezze di scarico.
Tra le varie soluzioni ideate da Pezzolato per lo scarico e la distribuzione della legna tagliata all’interno di casse o container adiacenti, prendiamo in esame il sistema “a torre”. Questa soluzione permette, attraverso una serie di nastri gommati, di portare la legna da ardere lavorata in una posizione sopraelevata rispetto alle casse o ai container dove verrà stoccata. Il sistema “a torre” Pezzolato permette di agire comodamente dalla sala di controllo dell’impianto, scegliendo non solo in quale contenitore scaricare, ma addirittura modificando angolazione e profondità del punto di scarico. Grazie a un sistema di telecamere l’operatore visualizza, infatti, il progressivo riempimento dei contenitori e agisce sul nastro e sull’orientamento dello stesso tramite una ralla e delle guide / binari.
La legna da ardere viene così fatta cadere in una zona precisa del container di stoccaggio, permettendo una incredibile ottimizzazione dei tempi e dei costi di gestione, evitando di dover intervenire, in un secondo momento, nella distribuzione dei ceppi tagliati per la successiva fase di essiccazione.
In alcuni impianti la legna da ardere è raccolta in grandi cassoni, fino al raggiungimento del giusto grado di umidità. A questo punto, tramite un sistema di ribaltamento automatico, i ceppi vengono versati in un canale vibrante che alimenta un vaglio dedicato alla pulizia finale della legna.
Il vaglio di pulitura fa avanzare i ceppi, che rotolano e rimbalzano perdendo rapidamente gli elementi di scarto indesiderati. Questi ultimi possono essere raccolti per caduta in un contenitore o raggiungere un punto di stoccaggio attraverso un nastro trasportatore.